ORARI

  Mercoledì 21/12   Ore 21,00
     
  Giovedì 22/12   Ore 21,00
     
  Venerdì 23/12   Ore 21,00
     
  Sabato 24/12   (Vigilia)  CHIUSO
     
  Domenica 25/12   Ore 16,00 - 18,30 - 21,00
     
  Lunedì 26/12   Ore 16,00 - 18,30 - 21,00
     
  Martedì 27/12   Ore 21,00
     
  Mercoledì 28/12   Ore 21,00


 

Francia - 134' - Commedia/Giallo/Sentimentale

La SCHEDA

 

Masquerade, film diretto da Nicola Bedos, racconta la storia di Adrien (Pierre Niney), un giovane ballerino molto affascinante, che è stato costretto a lasciare il mondo della danza a causa di un incidente che ha mandato all'aria la sua carriera. Ora la sua vita si è ridotta a l'oziare nella casa in Costa Azurra, dove vive in compagnia e mantenuto da Martha (Isabelle Adjani), un'attempata ex attrice.
La sua esistenza così monotona cambia completamente, però, quando incontra
Margot (Marine Vacth), una ragazza molto bella che vive di piccole truffe. Per Adrien è subito colpo di fulmine. I due iniziano a frequentarsi e con la sua presenza Martha rompe il ciclo ozioso di Adrien, con il quale inizia a trascorrere le giornate.I due giovani si raccontano e fantasticano, soprattutto su una vita migliore di quella che conducono, ma proprio questi loro pensieri li portano a mettere in atto un piano diabolico: una truffa ai danni di un ricco imprenditore.

Note di regia di Nicolas Bedos:
"Il film è un omaggio a Nizza e alle fantasie che ispira: feste, follia immobiliare, nostalgia fitzgeraldiana. Protagonista in piena regola, è l'arena in cui si giocano i destini intrecciati dei personaggi.
Masquerade è prima di tutto un affresco romantico, il cui punto di partenza sono due esseri solitari che, attraverso il loro incontro, sognano una vita migliore senza esitare a ricorrere a truffe e manipolazioni per raggiungere l’obbiettivo. Un film sul desiderio, sul denaro, sulla gloria e su tutte le nostre folli illusioni. Ho strappato ogni scena, ogni personaggio dal mio cuore. Li amo tutti. Molto profondamente. Anche i peggiori, i più pericolosi.
Quello che cerco è la vicinanza con le vicissitudini emotive dei personaggi. Il mio obiettivo è combinare, per quanto possibile, la complessità emotiva con le esigenze narrative e visive di un film 'di puro intrattenimento'".