Orari Programmazione

  Giovedì 03/10   Ore 21.30
     
  Venerdì

04/10

  Ore 21.30
     
  Sabato

05/10

  Ore 18.30 - 20.00 - 21.30
     
  Domenica 06/10   Ore 16.50 - 18.40 - 20.30
     
  Lunedì 07/10  'OBIETTIVO AMBIENTE'
     
  Martedì 08/10   Ore 21.30





 


Regia: JESUS GARCES LAMBERT
Nazionalità:
 Italia - Durata: 90 min. - Genere: 
Biografico

Cast: Leonardo da Vinci LUCA ARGENTERO - Cecilia Gallerani ANGELA FONTANA
Ludovico il Moro MASSIMO DE LORENZO - Voce narrante FRANCESCO
PANNOFINO

Gli Speciali :
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La recensione :   Cinematographe

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LA STORIA:  In occasione delle celebrazioni per il cinquecentenario dalla scomparsa di Leonardo Da Vinci, la mente più geniale che la storia dell’umanità abbia mai conosciuto e il più popolare protagonista della cultura universale, arriva il nuovo film del Cinema D’Arte Sky, “Io, Leonardo”, un incredibile racconto alla scoperta dell’uomo, l’artista, lo scienziato, l’inventore attraverso un viaggio unico, coinvolgente ed affascinante nella mente di Leonardo da Vinci, con uno nuovo sguardo molto lontano dagli stereotipi con cui solitamente è descritto.   Leonardo è un sorprendente Luca Argentero.

 IO, LEONARDO” è un affascinante racconto alla scoperta dell’uomo, dell’artista, dello scienziato e dell’inventore; un’esperienza inedita e coinvolgente, con uno sguardo molto lontano dagli stereotipi. Protagonista assoluta del film è la mente di Leonardo, uno spazio che lo accompagna nella rievocazione dei momenti più significativi della sua vita, un luogo ampio e astratto dove natura ed interni convivono e il suo genio prende vita. All’interno della sua mente Leonardo incontra artisti, uomini di potere, allievi della sua bottega ma soprattutto si confronta con sé stesso. La narrazione aiuta a comprendere lo sviluppo intellettuale ed emotivo di Leonardo, la sua anima e il suo pensiero, la genesi delle sue opere, mostrando gli eventi salienti della sua vita attraverso una ricostruzione di finzione accurata e documentata. Grazie all’uso di animazioni, proiezioni ed evolute tecniche digitali, il film racconta le sue visioni, le scintille del suo sapere, le sue opere, le sue teorie scientifiche. Alcune delle sue invenzioni mai realizzate prendono vita e forma e si animano mettendosi in funzione. Ma la mente di Leonardo è anche un tramite per l’esterno, per la connessione con la natura e con i luoghi in cui visse, oltre che con le sue opere. Passando per Vinci, Firenze, la campagna Toscana e la Valdarno, Milano, fino alla Francia, conduce lo spettatore alla scoperta delle sue opere più celebri: la Gioconda, l’Ultima Cena, l’Uomo Vitruviano, l’Annunciazione, l’Adorazione dei Magi, il San Girolamo, la Dama con l’ermellino.

 IO, LEONARDO si distingue per l’originalità della struttura narrativa e delle scelte visive, allontanandosi dagli stereotipi e dai film - documentari fino ad ora realizzati su Leonardo da Vinci. Il film supera il tradizionale racconto della vita di Leonardo, mettendolo in scena dal punto di vista della sua mente che prende vita e forma all’interno della narrazione. Proprio per questo motivo il film è un’opera innovativa, che vuole esplorare Leonardo da un punto di vista inedito e non convenzionale, mostrando l’uomo oltre il genio. Tale idea narrativa nasce dalla consapevolezza che per capire Leonardo è indispensabile comprendere i processi creativi che lo hanno portato alla realizzazione di grandiosi opere ed invenzioni. La mente di Leonardo è un intero universo aperto verso il mondo, ma rappresentato come un luogo chiuso: uno studio le cui pareti ruotano e il tetto si apre a infinite possibilità, facendo da tramite verso l’esterno. Lo spazio-mente è un luogo senza tempo dove le idee di Leonardo prendono forma e dove si snoda la narrazione. È lo spazio che si apre al ricordo e all’osservazione della natura verso due nuove dimensioni. Lo spazio-ricordo cambia e si trasforma in base a ciò che viene evocato, così Leonardo inizia a rivivere un ricordo che si materializza con personaggi, opere, ambientazioni specifiche di quel momento. In questi frangenti non ci troviamo più fisicamente nello suo studio ma nella scena evocata dal ricordo. Ma la mente di Leonardo è anche un tramite verso l’esterno, per la connessione con la natura e con i luoghi in cui lui visse. Così si genera lo spazio-natura: la natura così fondamentale per le sue intuizioni e studi, tanto da considerarla “maestra de’ maestri”. Nel film Leonardo resta sempre uguale a sé stesso e ha l’aspetto dell’uomo 35enne descritto dai suoi biografi contemporanei: straordinariamente bello e di grande eleganza, con lunghi capelli ondulati ad incorniciarne il volto, affascinante, di indole affabile, brillante e generosa, molto distante dal volto segnato da rughe che tutti conosciamo attraverso il suo più celebre (e presunto) autoritratto. Il Leonardo messo in scena nel film “vive” nella sua mente e 1conduce lo spettatore in questo mondo meraviglioso e inafferrabile. Leonardo da Vinci è interpretato da Luca Argentero. I dialoghi di Leonardo sono ricavati dai suoi scritti autografi, in particolare dal Trattato della Pittura. Le scene, le ricostruzioni, gli oggetti, sono ispirati e fedelmente tratti dalle fonti e dai progetti originali di Leonardo. A rendere inedito il film sono anche gli effetti visivi e digitali che danno vita e forma ai disegni e alle invenzioni di Leonardo. I suoi progetti, anche quelli che non riuscì mai a realizzare, si animano davanti agli occhi dello spettatore, per un’esperienza di visione esclusiva.