In collaborazione con la CINETECA di BOLOGNA
IL CINEMA RITROVATO
"Classici restaurati in Prima Visione"

Scopri i nuovi Film 2024-2025

*** I CLASSICI DEL CINEMA TORNANO IN SALA ***

Prosegue l'iniziativa della CINETECA di BOLOGNA
con tanti splendidi film
che hanno fatto la storia del Cinema
In Versione ORIGINALE Sottotitolati in ITALIANO



 

 

RASSEGNA-EVENTO
di DAVID LYNCH

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In ricordo di DAVID LYNCH
una RASSEGNA dei suoi Film
Ore 21 - INGRESSO €. 6,00
 
 

Nove film, un documentario, cortometraggi e scene inedite nelle sale italiane da maggio 2025 a gennaio 2026: si inizia nel mese del Festival di Cannes con Cuore selvaggio, dal 12 al 14 maggio, per celebrare i 35 anni della Palma d’Oro vinta dal film nel 1990.
Dal 26 al 27 maggio
sarà in sala l’esordio al lungometraggio del 1977, Eraserhead, seguito, dal 16 al 17 giugno, da uno dei suoi film più amati, The Elephant Man.

Il calendario riprenderà dopo l’estate con Velluto blu (dal 15 al 17 settembre), Fuoco cammina con me (ottobre), Strade perdute (ottobre), Una storia vera (novembre), Mulholland Drive (novembre).
Chiude il ciclo, a gennaio 2026, l’ultimo lungometraggio realizzato da David Lynch,
Inland Empire, del quale celebreremo il 20° anniversario.
A completare questo amplissimo affresco del cinema di David Lynch ci saranno anche l’intervista realizzata nel 2018 da
Pierre-Henri Gibert per la serie L’image  originelle (First image), i cortometraggi e i lavori di animazione realizzati negli anni da Lynch, i Missing Pieces di Twin Peaks.

In pochi si sono chiesti perché, vedendo un film di David Lynch, ci si sente a casa”, ha scritto Roy Menarini, appassionato studioso del cinema di Lynch. “Anche di fronte ai mondi più oscuri, alle minacce più irrazionali, alla violenza più raccapricciante, l’universo ribattezzato come Lynchtown è diventato per noi famigliare. Amiamo abitarci, tornarci, metterci alla prova ogni volta. E non è un caso che la notizia improvvisa della morte del regista americano abbia suscitato una delle più sincere e unanimi ondate di affetto che si ricordino per un artista: evidentemente quel piacere di fronte ai suoi racconti distorti e geniali è sempre stato dettato dall’integrità artistica e dalla trasparenza creativa. Lynch, in pratica, ci ha sempre detto la verità, si è confessato con un candore unico, si è spogliato delle sue visioni e le ha condivise senza filtri, da uomo generosissimo quale era e testardamente dedito al suo cinema e alle sue immagini. Rivedere tutti insieme i suoi film significa ora riguardare in prospettiva tutta la nostra Lynchtown personale, perdendoci volontariamente in quel magnifico e impareggiabile labirinto visionario dove i confini tra un’opera e l’altra tendono a sfumare”.


… Classici del cinema che ritrovano il grande schermo, che ritrovano l’incontro vivo con il pubblico di una sala cinematografica. Capolavori di ogni tempo (e senza tempo) che tornano ad essere prime visioni. E di prime visioni di tratterà a pieno titolo, per le generazioni di oggi: perché è solo la visione collettiva davanti a un grande schermo che può recuperare, di questi film, l’autentica bellezza visiva, l’emozione dirompente, e tutto il divertimento, il piacere, il brivido.
La Cineteca di Bologna promuove insieme al Circuito Cinema la distribuzione di una serie di dieci grandi film nelle sale del Circuito Cinema, diffuse sull’intero territorio nazionale. si tratta, in tutti i casi, di film restaurati con tecnologia digitale negli ultimi anni, riportati quindi a uno splendore e a una nitidezza visiva mai raggiunti prima: in tutti i sensi, prime visioni. I film saranno presentati in versione originale con sottotitoli italiani.
Basta aver assistito una sola volta alla proiezione di un grande film restaurato in un festival o rassegna internazionale per rendersi conto di quanto l’esperienza risulti coinvolgente per un ampio pubblico. Le visioni televisive (peraltro sempre più rare!) o su dvd (peraltro di qualità spesso modesta) vengono spazzate via dalla presenza viva delle immagini su un vero schermo.