VENERDI 10 MAGGIO Ore 21,00

 MARGHERITA BUY

 MARCO BELLOCCHIO

 SIMONE GATTONI

Presenteranno al Pubblico il Film

 " VOLARE "       

 

 

     

FILMOGRAFIA di MARGHERITA BUY (Attrice)

FILMOGRAFIA di MARCO BELLOCCHIO (Regista)

FILMOGRAFIA di SIMONE GATTONI (Produttore)



 

Italia - 100' - Commedia/Drammatico
 


N
on c'è intervista in cui non chiedano a Margherita Buy se sia una persona ansiosa e la stessa Margherita Buy non imputi questa associazione all'aver interpretato un film, Maledetto il giorno che t'ho incontrato, nel quale ha vestito i panni di una donna mentalmente fragile che si innamora del suo analista. Nonostante lei si sforzi di mettere le cose in chiaro, è palese che qualcosina di vero ci sia, ed è per questo che l'idea di debuttare alla regia di un film tutto imperniato sulla paura di volare è risultata vincente sotto ogni aspetto. Tralasciando il fatto che nella sua lunga e fortunata carriera Buy ha interpretato centinaia di ruoli drammatici - pensiamo al meraviglioso Mia madre di Moretti, dove presta il volto all'alter-ego del regista alle prese con il lento spegnimento di sua madre -, bisogna dire che la cifra ironica è quella in cui Margherita Buy ha sempre brillato, ed è bello che abbia scelto di approfondire proprio quest'ultima per il suo primo film dietro la macchina da presa. Volare, una produzione Kavac Film, Maremosso, IBC Movie, Tenderstories con Rai Cinema e al cinema con Fandango, racconta la storia di AnnaBì, un'attrice molto popolare per via di una fiction in onda in televisione che tuttavia sogna, come tre quarti degli attori italiani particolarmente pop, il riconoscimento internazionale garantito da un regista di nicchia.
E così, quando un regista coreano famosissimo - il cui nome ricorda quello di
Kim Ki-duk - decide di scritturarla per un film d'autore lei non sta più nella pelle se non per un piccolissimo dettaglio: la sua paura di volare e di sostenere un volo intercontinentale che la conduca Oltreoceano. Nonostante un tentativo lo faccia AnnaBì desiste, e si crogiola nella sua incapacità di superare una paura irrazionale che, da Maria De Filippi a Cristina D'Avena fino a Teresa Mannino e Meg Ryan, è molto più comune di quello che si pensi. Eppure AnnaBì non ha voglia di gettare la spugna: non solo per gli ingaggi di film che rischiano di andare a colleghe come Elena Sofia Ricci - il siparietto che le vede protagoniste dal parrucchiere è spassosissimo -, ma anche perché sua figlia sta per trasferirsi in California per motivo di studio, e come può una mamma premurosa e apprensiva come lei non vedere la sua pargoletta per un anno e passa? Da qui la voglia di superare la sua fobia per il volo iscrivendosi a un corso sponsorizzato da ITA Airways,
che è stato determinante per la realizzazione di Volare, dando manforte a diversi personaggi che, come lei, soffrono a non poter prendere l'aereo.

Con estrema autoironia - quella che prende in giro non solo la sua professione di attrice, ma anche il suo lato più intimo e personale (pensiamo a quella battuta strepitosa in cui AnnaBì dice che non è il caso di trovarsi un uomo perché, «poverino», chi glielo fa fare di prendersi una come lei?) - Margherita Buy scrive e dirige un film che dire godibile è dire poco. Volare è divertente, non ha tempi morti, e riesce a brillare perché la sua autrice ha avuto il coraggio di lanciarsi senza paracadute all'interno di un mondo dal quale, forse inconsciamente, ha sempre cercato di sfilarsi. Il risultato è una commedia sfiziosa nella quale Buy riesce a valorizzare un po' tutti: dalla sua agente interpretata da una grande Anna Bonaiuto alle bravissime Giulia Michelini ed Euridice Axen, passando per Francesco Colella, Oscar Matteo Guggioli, sua figlia Caterina De Angelis, Roberto De Francesco, Maurizio Donadoni, Vanessa Compagnucci e Pietro Ragusa. Non sappiamo se dopo aver visto Volare qualcuno che soffre di aerofobia riuscirà a superare la sua paura, ma di certo possiamo garantirvi che uscirà dalla sala con un gran sorriso, perché di commedie di questo tipo abbiamo tutti un grande bisogno.  (Anna Camerlingo - Vanity Fair)