DICHIARAZIONE DELLA REGISTA
Il mio film è un viaggio che vuole mostrare cosa sia la vita per le famiglie venezuelane, in un paese segnato dalla rivoluzione che Hugo Chávez lanciò oltre due decenni fa. Questo viaggio si è svolto nel pieno delle proteste contro il governo del 2017, uno dei periodi più violenti della storia recente del Venezuela. Per immergerci nella realtà del paese abbiamo toccato tante delle città in cui gli scontri tra l’opposizione e le forze di sicurezza hanno causato oltre 400 morti e migliaia di feriti. Lungo il percorso abbiamo raccolto le storie dei venezuelani che si oppongono al regime dell’attuale presidente Nicolás Maduro, come Joan, uno dei leader del gruppo clandestino "La Resistencia", i genitori di Juan Pablo, studente assassinato dai militari, e Luis, il figlio di uno dei più noti prigionieri politici del paese. Successivamente abbiamo voluto ascoltare anche i venezuelani che ancora credono alle politiche del governo, e per questo ci siamo spostati nel quartiere “23 de enero” di Caracas, una delle culle della rivoluzione di Chávez. Qui la responsabile di quartiere Andrea ci ha mostrato come funzionano gli interventi sociali, abbiamo conosciuto la storia di Orlando, un giovane lavoratore attaccato e dato alle fiamme da alcuni oppositori, e ascoltato un comandante dell’esercito spiegare la lealtà delle forze armate al “comandante eterno Hugo Chávez”. El país roto è una testimonianza attuale e bifronte di questo Venezuela profondamente diviso. Melissa Silva Franco