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DOC. in TOUR 2018 |
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Promossa da :
F.I.C.E.
Emilia Romagna -
Regione Emilia Romagna - Fronte del Pubblico - D.E-R |
Giovedì
12 Aprile In pre-serata
ore 20,50
Fugh int i scapàin
Regia: Marco Landini e Gianluca Marcon - Durata: 29’
Una mattina, alla fine degli anni sessanta Antonietta si presenta al Bagno
Corrado, infila cento lire nel juke-box scegliendo una mazurca, un valzer e
una polka, la moglie del proprietario del bagno scorge questa esile
ragazzina ballare da sola, si avvicina, la cinge alla vita e iniziano a
ballare freneticamente sulle note arcaiche di Secondo Casadei. Il giorno
dopo si ripete la stessa scena, la musica si propaga veloce nell’aria e
anche la notizia. Alcune persone, attirate dalla melodia, si fermano a
osservare altre partecipano ai balli e così, tutte le mattine d’estate,
dalle 06, 30 alle 08,00 e dal 1969, il bagno Corrado si trasforma in una
balera.
Venerdì
13 Aprile In pre-serata
ore 20,10
Les amoureux des bancs
publics
Regia: Gaia
Vianello e Juan Martin Baigorria - Durata: 69’
Dalle contestazioni del dicembre 2010 un genere estetico e politico, la
street-art, si è impossessato delle strade e dello spazio pubblico tunisino,
trasformandolo in un luogo in cui le creazioni artistiche e culturali
prendono forma e veicolano un messaggio che arriva in maniera diretta ai
cittadini. Collettivi di writers, compagnie di danza, di teatro e di cinema
hanno trasformato le piazze, le Medine e i mercati di Tunisi e della Tunisia
in un nuovo palcoscenico fruibile da tutti, per sensibilizzare la società
civile all’arte, intesa come dovere cittadino. Seguendo il lavoro di gruppi
come Zwewla, Ghar-Boys, la Fédération Tunisienne de Ciné-Club, Brotha from
Another Motha Company, Danseurs-Citoyens, Art Solution e altri, il
documentario indaga su una nuova modalità di cittadinanza attiva nella
Tunisia post-rivoluzionaria e sull’impatto che questa può avere,
nell’attuale contesto instabile, sulla società tunisina, ed in particolare
sulle giovani generazioni, diffondendo una cultura alternativa alle istanze
più radicali del paese.
Giovedì 19 Aprile In pre-serata
ore 20,30
Ma
l’amore c’entra?
Regia: Elisabetta Lodoli - Durata: 52’
Paolo, Luca, Giorgio hanno avuto
comportamenti violenti contro la moglie o la compagna, ma della propria violenza
si sono spaventati anche perché le donne che l'hanno subita si aspettano da loro
un cambiamento. Non sono arrivati a una violenza sanguinosa, di quella di cui si
parla in tv, ma le ferite sono state comunque gravi. Tre storie quotidiane
eppure sconvolgenti, diverse ma legate da un problema comune, e che per questo
si sono incontrate nel luogo in cui i tre hanno cercato aiuto: il centro LDV
(Liberiamoci dalla Violenza) Azienda USL di Modena.
Venerdì 20 Aprile In pre-serata ore
20,00
Oltremare
Regia: Loredana Bianconi - Durata: 83’
Nell’Italia degli anni ’30, il piccolo paese di Borgo Tossignano, in Romagna,
vede una metà dei suoi abitanti emigrare nelle Colonie dell’«Impero Italiano
d’Africa», spinti dalla miseria o dallo spirito di avventura. Convinti dalla
propaganda fascista del mito della terra promessa, vanno a prendersi il loro
«posto al sole». Ma il sogno si spezza dopo qualche anno soltanto di duro
lavoro...
Giovedì 26 Aprile In pre-serata ore
20,10 Più
libero di prima
Regia: Adriano Sforzi - Durata: 74’
Tomaso Bruno è un ventenne italiano come tanti, inquieto, benestante e
viaggiatore, partito per l'India all’inizio del 2010 in cerca di se stesso: vi
troverà la morte di un amico, un’accusa d’omicidio priva di fondamento e la
condanna al carcere a vita. Ma in questi lunghi anni in cella Tomaso resiste,
ricorda, immagina, legge e scrive migliaia di lettere, in cui racconta come stia
trovando una propria libertà in quattro mura d’ingiustizia.
Venerdì 27 Aprile In pre-serata ore
20,00
Sensibile Regia:
Alessandro Quadretti - Durata: 84’
Gli acronomi inglesi MCS e EHS indicano due controverse patologie: la
Sensibilità chimica multipla e la Elettrosensibilità. Tali condizioni, a volte
presenti nello stesso soggetto, comportano l’impossibilità di tollerare
esposizioni a sostanze chimiche, nel primo caso, o a campi elettromagnetici, nel
secondo, anche in quantità minime; è importante sottolineare che nel 75% dei
casi queste persone sono donne. Poche sono ancora le nazioni che hanno
intrapreso un percorso di ricerca indipendente e d’identificazione della
malattia.
Giovedì 3 Maggio In pre-serata ore
20,00
Vita Nova
Regia: Danilo Monte e Laura D’Amore - Durata: 80’
Laura e Danilo non riescono ad avere un figlio e decidono di intraprendere la
strada della fecondazione assistita. Nei mesi che precedono il primo tentativo
di PMA (Procreazione Medicale Assisitita) sono spaesati e si rendono conto della
complessità dell’esperienza che stanno per affrontare. Decidono allora di
filmarsi per lasciare una traccia di quello che stanno vivendo, per elaborare e
in futuro poter condividere con altre persone, attraverso il cinema, questa
esperienza intensa e inaspettata. Qui inizia VITA NOVA, un film che parla del
sogno di diventare genitori, del miracolo della vita come fatto assolutamente
non scontato e della moderna condizione di coppia in cerca di un figlio. Laura e
Danilo provano a capirne di più mettendosi in gioco in prima persona, nella
speranza che questo film possa diventare strumento di riflessione per loro e per
chi lo vedrà.
Venerdì 4 Maggio In pre-serata ore
20,00 Mauro
Mingardi. Un Western Senza Cavalli
Regia: Davide Rizzo e Marzia Toscano - Dur.:
78’
I cinquant'anni di carriera del filmmaker Mauro Mingardi, raccontati attraverso
i suoi film e le testimonianze dei suoi più stretti collaboratori e amici. Così,
tra bizzarri personaggi e curiosi cowboy, il filo della memoria ripercorrerà la
vita di un artigiano che sognava il cinema.