In collaborazione con la CINETECA di BOLOGNA
IL CINEMA RITROVATO 2017
"Classici restaurati in Prima Visione"
Questo progetto è possibile grazie alla collaborazione con Circuito Cinema e i circuiti regionali Fronte del Pubblico
"Quelli della Compagnia" di Fondazione Sistema Toscana e Apulia Film Commission - Circuito d'Autore
Il sito ufficiale


*** I CLASSICI DEL CINEMA TORNANO IN SALA ***

Prosegue l'iniziativa della CINETECA di BOLOGNA con altri splendidi film che hanno fatto la storia del Cinema :
 

16/01  ore  21,30 -  IL MONELLO VS. SHERLOCK JR.
di  Charles Chaplin (1921) - 
Buster Keaton (1925)
06/02  ore  21,30 -  IL DISPREZZO
di  Jean-Luc Godard (1963)
VISIONE SOSPESA  DERSU UZALA IL PICCOLO UOMO DELLE GRANDI PIANURE
di  Akira Kurosawa (1975)
10/04  ore  21,30 -  GLI AMORI DI UNA BIONDA
di  Milos Forman (1965)
15/05  ore  21,30 -  MANHATTAN
di  Woody Allen (1979)

… Classici del cinema che ritrovano il grande schermo, che ritrovano l’incontro vivo con il pubblico di una sala cinematografica. Capolavori di ogni tempo (e senza tempo) che tornano ad essere prime visioni. E di prime visioni di tratterà a pieno titolo, per le generazioni di oggi: perché è solo la visione collettiva davanti a un grande schermo che può recuperare, di questi film, l’autentica bellezza visiva, l’emozione dirompente, e tutto il divertimento, il piacere, il brivido.
La Cineteca di Bologna promuove insieme al Circuito Cinema la distribuzione di una serie di dieci grandi film nelle sale del Circuito Cinema, diffuse sull’intero territorio nazionale. si tratta, in tutti i casi, di film restaurati con tecnologia digitale negli ultimi anni, riportati quindi a uno splendore e a una nitidezza visiva mai raggiunti prima: in tutti i sensi, prime visioni. I film saranno presentati in versione originale con sottotitoli italiani.
Basta aver assistito una sola volta alla proiezione di un grande film restaurato in un festival o rassegna internazionale per rendersi conto di quanto l’esperienza risulti coinvolgente per un ampio pubblico. Le visioni televisive (peraltro sempre più rare!) o su dvd (peraltro di qualità spesso modesta) vengono spazzate via dalla presenza viva delle immagini su un vero schermo.
 

 

Lunedì  16  Gennaio  Ore 21,30
DUE  FILM :

IL MONELLO
di  Charles Chaplin
Usa - 83' - 1921

SHERLOCK JR.
di Buster Keaton
Usa - 45' - 1925

(Versioni Integrali Sottotitolate)

 

 

Due classici della storia del cinema in un doppio programma in versioni restaurate. Il celeberrimo Il monello, commovente capolavoro di Chaplin, accoppiato a uno dei film più incredibili di Keaton nei panni di un detective che sogna di entrare e uscire dallo schermo cinematografico. Chaplin contro Keaton: chi vincerà per gli spettatori di oggi?

 

Lunedì  6  Febbraio  Ore 21,30

IL DISPREZZO
di  Jean-Luc Godard


(Versione Integrale Sottotitolata)
Francia - 105' - 1963
 

 

Per la prima volta in sala il director’s cut di un classico della nouvelle vague, all’epoca stravolto dalla produzione (per l'edizione italiana Carlo Ponti lo fece scorciare di una ventina di minuti). Il romanzo di Moravia diviene il pretesto per uno dei film più lineari e narrativi di Godard, dove il paesaggio mediterraneo e marino offre un sontuoso contrasto alla volgarità del milieu cinematografico e all'amarezza della fine di una coppia.Tra Cinecittà e una Capri dai colori irresistibilmente pop, Michel Piccoli lavora sul set di un improbabile adattamento dell’Odissea (l'aristocratico regista è Fritz Lang che interpreta se stesso), mentre la moglie Brigitte Bardot è corteggiata dal produttore.

 

IL FILM E' SOSPESO
CON NUOVA DATA DA DEFINIRE


DERSU UZALA
IL PICCOLO UOMO DELLE GRANDI PIANURE
di  Akira Kurosawa

(Versione Integrale Sottotitolata)
Giappone/Urss - 141' - 1975
 

 

Dersu Uzala è un piccolo cacciatore mongolo che vive nella taiga siberiana da sempre, con un'esperienza inesauribile dei segreti della natura. L'esploratore Arseniev rimarrà profondamente colpito dalla sua saggezza e dal suo rapporto con gli elementi. Oscar per il miglior film straniero, il film più emozionante di Akira Kurosawa. Girato in Siberia e in Russia, prodotto dalla Mosfilm, è il film di un poeta che ha avvertito l'urgenza di rievocare l'armonia perduta fra l'uomo e la natura. Kurosawa si è ispirato alle memorie di Arseniev dei primi del Novecento per raccontare un viaggio che è al tempo stesso spirituale, magico e avventuroso. In una nuova versione restaurata e per la prima volta in Italia in versione integrale.

 

Lunedì  10  Aprile  Ore 21,30

GLI AMORI DI UNA BIONDA
di  Milos Forman


(Versione Integrale Sottotitolata)
Cecoslovacchia - 87' - 1965
 

La commedia dolceamara che rivelò anche in Occidente il talento di Milos Forman, futuro autore di Qualcuno volò sul nido del cuculo, Hair e Amadeus, inaugurando la stagione della nova vlna, la  nouvelle vague praghese. Le disillusioni amorose d'una giovane operaia, in fuga dal torpore della provincia, si stagliano nel ritratto d'una generazione nuova e indecisa a tutto, ma risolutamente (e comicamente) fuori dal linguaggio e dalle retoriche ufficiali della 'programmazione socialista'.

 

 



 

Isaac 42enne scrittore televisivo di New York, ha una vita sentimentale complicata, dopo aver divorziato dalla moglie che lo ha abbandonato per una donna, incontra e frequenta Mary, amante del suo migliore amico, ma presto si innamora di Tracy una diciassettenne in partenza per Londra ...

 

Lunedì  15  Maggio  Ore 21,30

MANHATTAN
di  Woody Allen

(Versione Integrale Sottotitolata)
Usa - 96' - 1979
 


Sinfonia postmoderna d’una grande città, ricamo amoroso di citazioni affidate ad un bianco e nero di bellezza vertiginosa, mentre New York s’allunga nel panoramico: per paradosso, solo uno schermo grandissimo rende piena giustizia a questa storia di fragili amori consumati tra ristoranti alla moda, diner confidenziali, appartamenti in penombra, sale di museo o di planetarium, ma pronta ad aprirsi sulle meraviglie dello skyline, di Central Park durante un temporale estivo, di una Quinta Avenue filmata a passo di corsa e in un crescendo della Rapsodia in blu che sfuma infine sulle note malinconiche di But not for Me. Sono trenta-quarantenni, sono intellettuali, si innamorano e si disamorano, vivono trasportati dalla musica di Gershwin e trafitti dall’ironia amarognola delle battute di Woody Allen-Ike Davis, coscienza tragicomica d’un mondo: "Tutta questa gente di Manhattan che parla, si agita e si crea problemi inesistenti per non pensare ai veri problemi universali”. Film chiave nella fi lmografia di Allen, film di approfondimento e maturazione, trattato con dispetto da chi avrebbe voluto vedere in Allen un lunatico fool a vita, Manhattan è film dal fascino visivo struggente, e ha restituito come pochi la nevrotica dolcezza del vivere in un certo luogo del mondo occidentale, in una certa stagione (la fine dei Settanta) che ci appare ormai lontana.